Vellore, India: strumenti da carpentiere per 55 ragazzi
La diocesi di Vellore è situata nella parte nord dello stato Tamil Nadu (India del sud). Fr. Chinnappan è un giovane parroco che è anche segretario della Commissione per la Gioventù della diocesi. Sta portando avanti un gran lavoro con i giovani: programmi di sensibilizzazione, seminari, corsi estivi di formazione, sostegno nella ricerca di un lavoro, programma di assistenza legale, emancipazione femminile… Ma fr. Chinnappan non è ancora completamente soddisfatto: vorrebbe fare qualcosa di speciale per i “suoi” giovani, grazie al quale possano veramente conquistare una vita migliore. Per questo la Commissione per la Gioventù ha realizzato uno studio analitico delle 84 parrocchie sotto la sua giurisdizione, da cui è emerso che “oggi il mondo è molto progredito nell’educazione moderna e nella tecnologia; il fronte della conoscenza sta crescendo sempre più. Purtroppo coloro che vivono in villaggi remoti non sono in grado di studiare al meglio, perché non ci sono mezzi di trasporto, ma spesso sono bravi nel lavoro manuale”. Da queste considerazioni è nata l’idea di fornire STRUMENTI da CARPENTIERE e dare una FORMAZIONE PROFESSIONALE ad alcuni giovani della diocesi , in modo che possano lavorare, progredire nella loro vita e prendersi cura dei genitori.
Infatti una particolare attenzione deve essere rivolta al miglioramento della qualità della vita dei ragazzi e soprattutto a rompere il ciclo della povertà per il futuro. Per questo, l’adozione di cambiamenti sistematici deve essere sollecita e con questa proposta si cerca di migliorare la società nel suo complesso.
I beneficiari prescelti sono 55 ragazzi che vivono in 25 villaggi remoti della diocesi di Vellore. Questi giovani hanno tutte le capacità per lavorare, ma non hanno gli strumenti adatti per farlo e guadagnare così i soldi per il proprio sostentamento. Gli obiettivi del progetto sono molteplici, ma tutti tendono a promuovere un reale sviluppo sociale: sostenere i giovani rurali nei loro sforzi per l’emancipazione; aiutarli ad aiutare sé stessi attraverso sforzi cooperativi; creare possibilità per le famiglie generando reddito; evitare la dipendenza dagli usurai; creare unità nel gruppo dei destinatari e incoraggiarli a lavorare per il successo del progetto stesso; educare giovani che non hanno potuto ricevere istruzione.
Il costo di una cassetta di attrezzi è di € 50; fr. Chinnappan ci chiede € 2.750 per dare la possibilità di un futuro sereno a 55 giovani della sua diocesi.