Sosteniamo il progetto di un’associazione locale per sostenere gli studi di molti ragazzi orfani o poveri. Gli allevamenti di maiali e conigli saranno fonte di benessere per tutta la comunità ma soprattutto permetteranno a tanti bambini di avere un futuro migliore.

L’associazione La Termitiere (Il Termitaio) di Kabinda, Termika in breve, è un’organizzazione senza fini di lucro creata da sacerdoti, religiosi e laici della Diocesi di Kabinda (nella regione del Kasai Orientale, R.D.Congo) in collaborazione con la Caritas Diocesana. Tra i suoi obiettivi pone lo sviluppo economico comunitario basato sullo sfruttamento delle potenzialità della “Madre Terra” nel campo dell’agricoltura, dell’allevamento del bestiame e della piscicoltura, al fine di combattere la povertà di una popolazione il cui potere d’acquisto è inferiore a un dollaro al giorno, incrementare il sostegno alle famiglie più che provate dalle guerre e dai disordini sociali (particolarmente gravi in questo periodo) affinché possano essere autosufficienti, e aiutare i bambini che non possono pagare la scuola per dare loro un futuro migliore.

Termika ha costruito un ostello che accoglie gli orfani e i figli delle famiglie in gravi difficoltà; altri bambini sono aiutati per le spese scolastiche, pur lasciandoli con le famiglie. Questo crea la necessità di mezzi di autofinanziamento e per questo padre Anaclet Mbuyu ha presentato un progetto per l’allevamento di maiali e conigli, che diventerà una fonte di entrate per sostenere i ragazzi negli studi e ridurre la povertà, e contribuirà a migliorare l’alimentazione degli abitanti di Kabinda e dintorni. In effetti con l’allevamento dei maiali e dei conigli, entrambi molto prolifici, e la vendita degli animali e dei loro prodotti, si spera di raggiungere molti obiettivi:

– facilitare il sostegno ai bambini e al reddito delle famiglie
– ridurre la disoccupazione
– aumentare la presenza della carne sul mercato di Kabinda, dove scarseggiano gli alimenti ricchi di proteine
– favorire l’alternanza dei prodotti di consumo quotidiano per combattere la malnutrizione.

In questo modo il progetto, pensato per finanziare gli studi dei ragazzi, porterà indirettamente beneficio a tutta la popolazione locale.

Padre Anaclet si è assicurato il supporto tecnico scientifico della facoltà di Agronomia dell’Università Cattolica di “Notre Dame de Lomami” consentendo di utilizzare il sito degli allevamenti come campo di pratica per gli studenti sotto la guida dei loro insegnanti. I lavori sono iniziati con lo scavo di un fossato che collegherà i vari allevamenti e l’acquisto dei primi maiali… e già si sogna per il futuro: produrre in proprio tutto ciò che serve per nutrire maiali e conigli.
Il costo del progetto è di 5.000 euro (codice progetto 920A)